- La scultura in legno riproducente una figura femminile chiude a guisa di cimasa la grande specchiera.
Gli specchi sono da sempre simbolo di ricchezza e lusso, elementi decorativi per eccellenza, che fin dall’antichità hanno affascinato l’uomo.I più antichi erano un prestigioso accessorio da toeletta delle donne dei più alti ceti sociali,erano in bronzo, argento, perfino in oro. Nell’epoca cristiana si usò posare sulla lastra di metallo una superficie in vetro che né aumentò il potere riflettente. Poi via via nei secoli si riuscì a costruire specchi più grandi da appendere alle pareti, con cornici sempre più importanti, più intagliate, più preziose. E’ nel 1700 il suo apogeo, il momento in cui la moda degli specchi partendo dalla Francia si diffonde in tutta Europa, e da allora non vi è palazzo, villa, dimora, casa colonica, che non possieda uno specchio, di qualsiasi fattura, decorazione, dalle più sontuose alle più semplici.
La grande specchiera dorata esposta è per una sala importante; riesce a mantenere una stupenda leggerezza pur essendo un oggetto di imponenti dimensioni. La leggerezza e l’eleganza sono date da una cornice fine, intagliata, dalla sagomatura nella parte superiore e dai piedini a pigna inseriti tardivamente. Al centro, sulla parte superiore, con squisita eleganza, una testa di figura femminile in legno scolpito fa da cimasa.
Dim. H Cm 200, L Cm 125
Prezzo di listino 1390,00 Euro
Prezzo in offerta 1199,00 Euro