Grande specchiera dorata con figure di donna.

Questo grande specchio si rifà al gusto piemontese

. Nel palazzo reale di Torino è presente una versione barocchizzata del tardo Rinascimento, denominato anche stile umbertino.

Tra gli artisti che contribuirono agli arredi di palazzo troviamo Stramucci e Morini, quest’ultimo attivo tra il 1850 e 1870 a Firenze, Roma e Torino. Proprio di Morini è la celebre consolle della Sala dei medaglioni del Palazzo Reale di Torino, decorata con un viso femminile al centro della cornice dorata che funge da decoro al mobile. L’opera di Morini risale al 1899 e influenzerà tutto il periodo successivo fino alla bell’epoque, tipiche di questo periodo le specchiere importanti che riportano elementi decorativi, sopra descritti, e che possiamo ritrovare negli arredi delle principali famiglie nobiliari e borghesi di quel periodo.